La casa di chi progetta e costruisce oggi per domani

Obiettivo: 2030

Gli impatti del mutamento climatico e ambientale sono diventati sempre più evidenti e l’Amministrazione di Casalecchio di Reno, nel corso di questo mandato, ha esplorato con determinazione possibili contromisure e compiuto scelte responsabili.

Questo approccio ha prodotto i due principali progetti di programmazione urbanistica e ambientale, promossi in sinergia con le altre Amministrazioni dell’Unione Reno Lavino Samoggia, consapevoli che la delicatezza della questione richiede una visione condivisa e un’azione coordinata.

73 mq di verde per abitante

Nel 2021, Casalecchio di Reno, insieme ai Comuni di Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, ha adottato il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima).

L’obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030, per esempio, migliorando l’efficienza degli edifici e dell’illuminazione pubblica e aumentando l’uso di energie rinnovabili, anche nel trasporto pubblico. Al suo interno è presente anche un censimento del verde per limitare le isole di calore e l’aumento degli interventi di de-impermeabilizzazione del territorio.

Dal PAESC discende anche il secondo intervento condiviso a livello unionale: l’adozione di un nuovo Piano Urbanistico Generale (anche noto come PUG) che punta al consumo zero di suolo.

Un territorio in costante rigenerazione

Le azioni condivise con l’Unione hanno portato a definire un nuovo disegno della città e dei suoi spazi pubblici, il cui obiettivo è la mitigazione degli impatti ambientali e la valorizzazione del paesaggio e del territorio.

Per Casalecchio di Reno, il PUG propone interventi significativi, come la riqualificazione del centro storico, la rigenerazione della zona industriale, la valorizzazione delle aree verdi e la promozione della mobilità sostenibile.

5.800 punti luce della pubblica illuminazione sostituiti con i LED

Si tratta di passaggi cruciali per il futuro della città e che hanno già visto una parziale applicazione nelle politiche promosse dall’Amministrazione, a partire dalla gestione integrata e dalla cura del verde e dei parchi cittadini.

Bisogna ricordare che Casalecchio di Reno è una delle città più densamente popolate dell’area metropolitana bolognese, ma vanta anche 330 ettari di parchi, giardini e aree di agricoltura urbana.

Per questo, nell’ottobre 2019, è stato siglato il contratto di concessione per il servizio integrato di gestione del verde urbano cittadino: un partenariato pubblico-privato, del valore di 13 milioni di euro e 21 anni di concessione, che affida la gestione del verde urbano al raggruppamento di imprese, dal valore anche sociale, che vede COPAPS come capofila.

L’efficacia di questo nuovo modello si è subito potuta apprezzare nella più attenta cura e valorizzazione del patrimonio ambientale del Parco della Chiusa, del Parco rurale di Tizzano e di tutte le aree verdi della città.

Gli interventi in questo senso sono stati numerosi, basti pensare alla riqualificazione o creazione di aree verdi attrezzate, sia con appalti pubblici che all’interno di opere di urbanizzazione:

  • il nuovo Giardino Vittime del Covid-19, nell’area dell’ex Argenteria Clementi in via Garibaldi
  • l’area del Giardino Don Gnocchi
  • l’ex Osteria San Biagio.

Ad essi si aggiunge la partecipazione comunale al progetto europeo CLIVUT (CLImate Value of Urban Trees), che ha portato:

9,7 km di piste ciclabili sul territorio

  • alla definizione della Strategia per il Verde Urbano a fini climatici
  • alla realizzazione di interventi di potatura, abbattimento e messa a dimora di alberi, con particolare attenzione alle specie autoctone e adatte al cambiamento climatico
  • alla promozione di iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini sul tema del verde urbano.

Parlando di tutela ambientale, è impossibile non pensare al complesso tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.

In questi anni è proseguito l’impegno per sensibilizzare gli abitanti di Casalecchio sull’importanza di differenziare correttamente i rifiuti, riscontrando la collaborazione della gran parte della cittadinanza, in alcuni casi attivatasi anche con operazioni spontanee di pulizie collettive della città sostenute dall’Amministrazione comunale.

Permangono alcune criticità, in parte connesse al servizio di raccolta, che stiamo affrontando con il gestore, in parte legate alla resistenza di alcuni cittadini che ancora non colgono l’importanza della raccolta differenziata e abbandonano i rifiuti domestici all’interno dei cestini stradali.

Una brutta abitudine che stiamo cercando di risolvere, sostituendo i cestini in città con nuovi contenitori dotati di coperchio e di una bocca di conferimento più piccola, che impedisce di inserire sacchetti impropri e il proliferare di volatili e animali infestanti.

100 nuovi cestini stradali grigi installati nel 2024

In questi anni abbiamo avuto cura anche delle esigenze dei nostri amici a quattro zampe realizzando spazi a loro dedicati come la settima area sgambamento cani in zona Garibaldi - Tripoli e continuando a monitorare e salvaguardare le 34 oasi feline.

Avanti con la mobilità sostenibile!

Una Casalecchio al passo con le grandi sfide della contemporaneità passa anche dal ripensamento della mobilità. In particolare, il trasporto ciclabile ha visto lo sviluppo di nuovi itinerari in sede propria e stradale, frutto dell’adesione a due importanti progetti cofinanziati a livello regionale (Bike to Work) e da parte di Città Metropolitana (Bicipolitana). Da questi sono scaturite tre nuove piste ciclabili:

  • a Ceretolo, tra via del Carso e via Sabotino
  • tra San Biagio e Borgonuovo
  • a San Biagio, tra via Micca e via Allende.

Al tempo stesso, è in fase di completamento il piano di infrastrutturazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, con più di 35 nuovi punti previsti sul territorio.

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