La casa di chi lavora per la sicurezza della comunità

Una sicurezza di comunità

Questa è la vera “parola chiave”. Un risultato diffuso che si ottiene intessendo pazientemente le energie sane di Casalecchio. A partire dalla rete delle Forze dell’Ordine.

La Polizia Locale “Reno Lavino”, nata nel 2019 dall’unione dei Corpi di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa, ha visto in questo mandato una significativa riorganizzazione del personale che ha permesso di garantire il servizio in presenza per 12 ore al giorno, tutti i giorni di calendario, con una copertura media di 3 sere a settimana e oltre 10 mila interventi annui.

Con una spesa di oltre 300 mila euro, si è concluso l’ampliamento della sede della Polizia Locale, che ospiterà i nuovi uffici del Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile e permetterà quindi di gestire in maniera coordinata tutte le emergenze del territorio e di aumentare l’efficienza della Centrale Operativa della Polizia Locale.

Installate 115 nuove telecamere di videosorveglianza

A supporto del lavoro prezioso degli agenti, l’Amministrazione ha installato nuove telecamere di videosorveglianza, oggi ben 115 tra postazioni fisse e varchi di accesso, che monitorano ogni veicolo in entrata e in uscita dal comune.

Altrettanto fondamentale è il lavoro svolto dalle donne e dagli uomini della Caserma dei Carabinieri di Casalecchio di Reno, in coordinamento assiduo con l’Amministrazione locale e la Polizia Locale.

Una buona notizia su questo fronte: è arrivata la firma, da parte del Ministero dell’Interno, che sancisce il via libera alla trasformazione della Caserma di Casalecchio di Reno al rango di Compagnia. Un traguardo storico che porterà la nostra città a ricoprire un ruolo strategico di area vasta, con la presenza di oltre 100 militari sul nostro territorio.

L’attenzione verso chi subisce il crimine

Nell’ambito dei progetti attivati e legati alle Pari Opportunità, è stata inaugurata nel 2022 la Stanza Rosa all’interno della Casa della Solidarietà: uno spazio attrezzato, gestito insieme all’Arma dei Carabinieri, dove donne e minori vittime di violenza possono denunciare i maltrattamenti subiti con la riservatezza e la tutela necessarie.

Sempre all’interno della Casa della Solidarietà ha poi sede il Centro Vittime di Reato e Calamità: in questi anni ne sono state rafforzate, in particolare, le attività per la tutela dei consumatori, delle famiglie in difficoltà, di chi necessita consulenza legale e psicologica, ma anche dei cittadini colpiti da furti, ed è stato creato un fondo di risarcimento parziale per vittime di reati come scippi, rapine, truffe o estorsioni.

Gioco d’azzardo: -68% attività con slot machine

Una lotta costante al pregiudizio e alla sopraffazione

Per contribuire a una cultura diffusa del dialogo e della conoscenza reciproca, del contrasto del pregiudizio e dell’abuso, sono state create le panchine colorate: il rosso contro la violenza sulle donne, il giallo per Giulio Regeni, il bianco contro le Mafie, il blu contro bullismo e cyberbullismo.

Ha invece i colori dell’arcobaleno il murale “Black lives matter”, realizzato nel 2020 dai ragazzi del Centro giovanile sulla parete di fianco alla Casa della Conoscenza, per ricordare quanto sia importante opporsi alla discriminazione associata all’etnia.

Nel nome di Emma Pezemo, donna di origine camerunense uccisa nel 2021 dall’ex fidanzato, è invece stata inaugurata a ottobre dello stesso anno la Sala delle Pluralità all’interno della Casa della Solidarietà: un luogo dedicato a tutti i progetti che promuovono l’acquisizione di consapevolezza e di autonomia da parte delle donne, in particolare straniere. Contro ogni forma di discriminazione è nato nel 2022 il CUG, Comitato Unico di Garanzia, che all’interno dell’Unione Reno Lavino Samoggia promuove il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo.

La cultura dell’impegno

Le rassegne culturali svolgono un ruolo decisivo in questa strategia di ampio respiro adottata dall’Amministrazione. Da quasi 20 anni “Politicamente scorretto”, con la direzione artistica di Carlo Lucarelli, è incentrata sui temi della ragione di stato, dell’impegno sociale, della libertà di pensiero e richiama ospiti del calibro di Lirio Abbate, Ottavia Piccolo, Murubutu, Willie Peyote, Neri Marcorè.

E ancora il Terraviva Film Festival, rassegna cinematografica e culturale che, attraverso proiezioni di docufilm, lungometraggi e cortometraggi, stimola una cultura della conoscenza dell’altro e delle diverse identità, affidando la decisione dei vincitori a una giuria di ragazzi delle scuole secondarie.

Politicamente scorretto 2023: oltre 5mila partecipanti oltre 45mila contatti social

A ciò si affiancano azioni concrete di contrasto alla criminalità organizzata e all’associazione mafiosa, tra le quali la nascita dello Sportello della legalità e della Consulta della legalità, che permettono il monitoraggio attivo dei tanti cantieri pubblici e privati in corso nella città, contro le possibili infiltrazioni mafiose.

In questi anni l’Amministrazione comunale ha messo in campo un forte impegno nel contrasto al gioco d’azzardo patologico, attraverso azioni di sensibilizzazione, l’applicazione delle norme previste per l’insediamento delle sale scommesse e i controlli sul territorio che hanno permesso di ridurre dell’82% le sale scommesse presenti (passate da 7 a 2) e del 68% le attività commerciali con slot machine (passate da 47 a 20), con il risultato di un calo di oltre 13 milioni di euro l’anno delle cifre giocate a Casalecchio, nonostante la crescita esponenziale del gioco online.

Queste buone prassi hanno fatto sì che Avviso Pubblico, l’associazione che riunisce gli amministratori pubblici che lavorano per promuovere la cultura della legalità, chiedesse a Casalecchio di diventare il proprio portavoce nazionale per il contrasto al gioco d’azzardo.

Capitoli