La casa dove ogni opera è importante

Una vera rivoluzione viabilistica

Il Nodo ferrostradale è un’opera importantissima per tutta l’area metropolitana, in particolare per la vallata del Reno, non solo sul piano viabilistico ma anche ambientale e di miglioramento della qualità di vita dei cittadini.

Oggi è in fase avanzata il cantiere stradale dello Stralcio Nord, per un investimento di 135 milioni di euro, mentre l’opera si completerà con la realizzazione dello Stralcio Sud e l’interramento della ferrovia.

I lavori dello Stralcio Nord riguardano la creazione di un’infrastruttura stradale lunga circa 2 chilometri e composta da 2 corsie per senso di marcia in variante alla Strada Statale 64 “Porrettana”.

Nodo ferro-stradale: -40% di traffico nella rete urbana, -20% CO2, 1 ettaro verde di nuovo spazio

Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di una galleria artificiale lunga poco più di 1.000 metri e del ponte “Rio dei Gamberi” sull’omonimo torrente.

A queste opere si aggiunge il nuovo parcheggio della “Casa della Salute” già realizzato e aperto al pubblico che a fine lavori raddoppierà gli attuali 70 posti auto.

I lavori dello Stralcio Sud, già finanziati e affidati, cominceranno al termine del cantiere dello Stralcio Nord e prevedono un tratto di circa 2 chilometri con una corsia per senso di marcia che partirà in corrispondenza dello svincolo Faianello e si connetterà alla nuova Porrettana nel comune di Sasso Marconi, in corrispondenza dello svincolo di Borgonuovo.

La grande ricucitura della città

Sempre all’interno del progetto della Nuova Porrettana, Rete Ferroviaria Italiana, curerà l’interramento del tratto urbano della linea ferroviaria Bologna-Porretta. È stato concluso da RFI e presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il progetto definitivo ell’opera, per il quale è in corso la definizione della copertura finanziaria e l’avvio dell’iter autorizzativo.

Oltre 9 milioni e 200 mila euro da fondi PNRR per: strade, ponti, piste ciclabili, nidi d’infanzia, immobili pubblici

L’intervento vedrà circa 600 metri di tratto ferroviario all’aperto e circa 800 in galleria dove sarà realizzata la nuova stazione interrata di Casalecchio di Reno.

Il passaggio a livello di via Marconi, che rallenta e taglia in due la città, verrà finalmente rimosso!

Grandi opere, oltre che opere grandi

Tra i lavori in corso dei quali l’Amministrazione è più orgogliosa, c’è la demolizione e ricostruzione del nido d’infanzia “Bruna Zebri”, che si è aggiudicato i finanziamenti del PNRR. Un progetto ambizioso con il quale verrà sostituito il vecchio edificio, costruito nel 1977, con un nido moderno e innovativo, sia dal punto di vista strutturale, con pannelli fotovoltaici e cappotto, sia da quello pedagogico, grazie a spazi sia interni che esterni ripensati a misura di bambino. Il costo dell’intervento ammonta a oltre 2 milioni di euro, di cui più della metà a finanziamento ministeriale.

La nuova struttura è già in fase di costruzione e sarà pronta ad accogliere i nostri bambini e le nostre bambine a partire dall’anno educativo 2025-2026.

Il nido Zebri si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione urbana della Croce di Casalecchio: nuovi spazi verdi e di socialità, miglioramento della viabilità e del piano della sosta.

Questo è l’obiettivo della riqualificazione di piazza Zampieri, tanto attesa dai cittadini, degli interventi sul parcheggio della scuola Galilei e di Villa Chiara e nel comparto di via IV Novembre/Giordani.

42 milioni di euro: investimenti 2020-2024 in manutenzione ordinaria e opere straordinarie

Casalecchio, città di fiume, dedica anche una grande importanza ai suoi ponti. In questo mandato è stata portata a termine la riqualificazione del Ponte di Pace, con il nuovo impalcato, e la ristrutturazione del Ponte sul Reno, con l’apertura del nuovo percorso pedonale, la sistemazione del lato coperto e dell’attigua Piazza della Repubblica.

Non mancano gli interventi a protezione degli utenti più deboli della strada, come la sistemazione dell’attraversamento pedonale davanti alla scuola Galilei e la creazione di varie isole salvagente lungo via del Lavoro.

La grande attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche ha permesso la creazione di un percorso sicuro e fruibile da tutti, tra il centro cittadino e la Casa della Comunità (ex Casa della Salute), a partire dalla riqualificazione di Piazza della Repubblica, dove sono stati eliminati gradini e dislivelli e dove, grazie al contributo di Avis, è stata installata una fontana accessibile alle persone in carrozzina.

Grazie a questi e altri interventi, tra cui l’attenta e continua manutenzione degli asfalti, Casalecchio è in grado di offrire una viabilità integrata che offre alternative concrete all’auto privata.

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