La casa dove comunità, imprese e commercio crescono insieme

Il rapporto virtuoso con il commercio locale

In una società dai bisogni sempre più complessi e dove le risorse pubbliche sono sempre più contenute, l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno ha saputo coinvolgere e raccogliere gli stimoli dell’intera comunità attorno a progetti condivisi, con l’obiettivo di aumentare il valore pubblico di luoghi, azioni, servizi, in una sinergia fruttuosa tra Comune e cittadini, associazioni, attività commerciali, imprese, cooperative.

Con il Bando del Piccolo Commercio al Centro sono stati finanziati progetti per oltre 400 mila euro nei comuni di Casalecchio di Reno e di Zola Predosa. Attraverso un percorso partecipato che ha coinvolto tutte le realtà commerciali, sono state raccolte iniziative di rete per lo sviluppo e l’innovazione commerciale in grado di generare un impatto economico, sociale e culturale sulla comunità, nella convinzione che il commercio di vicinato sia un elemento da preservare, in grado di valorizzare la qualità della vita di una città e quale presidio insostituibile di cura e sicurezza.

Bando del Piccolo Commercio al Centro: oltre 400mila euro a Casalecchio di Reno e Zola Predosa

La nuova Casa dell’Acqua (la cosiddetta Acqua del Sindaco) di prossima realizzazione alla Croce, gli eventi aggregativi a Ceretolo, a San Biagio e in centro, la riqualificazione di aree commerciali e arredi urbani: questi alcuni dei progetti realizzati con i fondi del Bando.

Subito dopo il Covid, inoltre, nasce WeloveCasalecchio, la nuova associazione di commercianti del centro che è stata accolta con entusiasmo dall’Amministrazione: con essa si è instaurata una stretta collaborazione per l’organizzazione di eventi come le festività natalizie e Halloween che da una parte stimolano i commercianti ad aprirsi alla città e, dall’altra, invitano i cittadini a viverla e conoscerla di più.

Opere grandi, con grandi benefici

Le opere pubbliche legate a Unipol Arena e Gran Reno sono emblematiche della volontà dell’Amministrazione di assicurare vantaggi di lungo periodo alla comunità in una relazione sana con gli operatori:

  • è stata rivista la dotazione di parcheggi di tutta l’area, con il passaggio da 1.400 a 3.500 posti
  • sono state ridisegnate le rotonde e l’intera viabilità di accesso all’asse attrezzato
  • è stato creato un nuovo ponte pedonale
  • è stata installata la barriera antirumore a protezione delle abitazioni più vicine a Unipol Arena.

A questo si aggiunge il progetto di riqualificazione completa della fermata ferroviaria “Casalecchio Palasport”.

Per quanto riguarda la riqualificazione dell’area privata dove sorgeva l’ex albergo Pedretti, si è agito per assicurare quanto richiesto dai cittadini: uno spazio aperto che metta in relazione i due edifici simbolo del centro di Casalecchio, il Teatro e la Casa della Conoscenza.

657 esercizi commerciali sul territorio

Sorgerà quindi un edificio con una base più stretta che consentirà la nascita di un nuovo spazio pubblico di 3 mila metri quadrati, oggetto di un prossimo concorso di architettura per rendere quell’area il nuovo “salotto” della città.

La buona pratica della partecipazione

Quando si parla di partecipazione e volontà di mettersi in gioco, bisogna sicuramente ricordare due buone pratiche fortemente incoraggiate dall’Amministrazione: i progetti di urbanistica partecipata e i patti di collaborazione.

Si tratta di due strumenti diversi ma con il comune denominatore di coinvolgere cittadini, portatori di interesse e Comune per la cura e la riqualificazione della città.

Tra i risultati dei percorsi di urbanistica partecipata promossi, citiamo il nuovo spazio urbano con la piazza “Ragazze e Ragazzi del Salvemini 1990” che sorgerà in via Garibaldi, la riqualificazione del giardino di via Morandi e dell’area tra via Michelangelo e via da Vinci, oltre alla già citata Piazzetta Zampieri.

In questo mandato si è inoltre dato il via all’utilizzo dei patti di collaborazione come strumento di cura comune del bene pubblico: grazie ad alcuni dei 10 patti sottoscritti sono già stati completati la sistemazione dei campetti da basket del centro sociale 2 Agosto e della zona di via Don Gnocchi e, sempre in zona via Don Gnocchi, la sistemazione delle aree verdi comuni.

800 mila euro investiti per la riqualificazione di Casa Santa Margherita grazie al parternariato pubblico-privato

Il nuovo agriturismo del Parco della Chiusa

Per capire l’importanza del già citato partenariato pubblico-privato per la gestione del Parco della Chiusa e del verde urbano di Casalecchio di Reno, è rilevante sottolineare le preziose attività agricole, economiche e culturali che ne sono scaturite.

Da questa esperienza è nato infatti l’agriturismo Parco della Chiusa, attivo da luglio 2023 gestito dalla Cooperativa Agricola Sociale COpAPS e realizzato nell’immobile completamente riqualificato di Corte Santa Margherita che propone un’offerta gastronomica a km 0 ed è uno degli infopoint diffusi sul territorio.

È un valido esempio di come sia possibile integrare salvaguardia ambientale, sostenibilità economica, innovazione ed inclusione sociale.

Oltre a Casa Santa Margherita, nel Parco della Chiusa è possibile pernottare nel bellissimo edificio colonico ristrutturato di Montagnola di Mezzo e riservare per corsi, eventi, attività, gli spazi di Montagnola di Sopra.

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