La casa di chi ogni giorno sceglie Casalecchio

Un vero polo attrattivo

Sono in tanti a scegliere di vivere Casalecchio perché attratti dall’offerta lavorativa, culturale, naturalistica, sportiva e non solo. Oltre ai 36 mila residenti, in 30 mila, tra studenti, lavoratori, atleti e appassionati, ogni giorno raggiungono la nostra città.

È guardando quindi anche a loro che l’Amministrazione comunale, per la prima volta nella storia di Casalecchio, ha deciso di introdurre una nuova delega al Marketing territoriale con l’obiettivo di rendere organiche tutte le attività al fine di di valorizzare e sviluppare aree strategiche della città attraverso progetti e programmi che ne favoriscano sempre più l’attrattività nel lungo periodo.

In pieno stile casalecchiese, fondamentale per il raggiungimento di questo risultato il fare rete con tutti i soggetti territoriali, dal tessuto produttivo e commerciale alle associazioni, coinvolgendo tutte le zone della città, dalle più centrali a quelle più periferiche, sempre nel rispetto delle specificità di ciascuna.

La bussola della cultura

Casalecchio è naturalmente uno snodo cruciale dell’intero territorio metropolitano; grazie alle scelte dell’Amministrazione, si è individuato nella cultura un perno attorno al quale far ruotare un vasto sistema di collaborazione tra diverse realtà locali e metropolitane.

Contenuti e contenitori insieme, tra le tante: la Casa della Conoscenza, il Teatro comunale Laura Betti, la Casa per la Pace “La Filanda” , la Casa Museo Nena, la Bottega d’Arte Ceramica, il centro giovanile diffuso, la Casa della Solidarietà, Canali di Bologna, la Pro Loco Casalecchio Insieme, l’associazione Casa delle Acque ma anche soggetti economici, associativi, pubblici – la Città metropolitana di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, i Comuni vicini – e privati, come i nuovi Chioschi del Lido e del Rodari.

Una sinergia capace di mettere a terra ricchissimi cartelloni di eventi condivisi:

• la rassegna estiva “A Mente Fresca” con oltre 100 attività e più di 15 collaborazioni
• il cartellone “Le Mille luci di Casa” durante le festività natalizie
• la festa patronale di San Martino con le sue numerosissime iniziative.

La stessa collaborazione tra istituzioni e associazioni, a partire dall’associazione dei familiari delle vittime, che dal 6 dicembre 1990 guida l’organizzazione delle iniziative di ricordo, impegno e riflessione sulla Strage del Salvemini.

Nel 2020, al 30° anniversario, hanno partecipato con un messaggio di vicinanza, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il compianto Presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Inoltre, Casalecchio è in questi anni diventata tappa centrale di diverse rassegne metropolitane:

• il festival “Crinali”
• il Festival narrativo del Paesaggio
• PerAspera Festival
• Zola Jazz&Wine
• TerraViva Film Festival
• Corti Chiese e Cortili
• Gran Tour Emilbanca
• Festival del Dialetto

Cuore pulsante del sistema culturale della città è la Biblioteca comunale “Cesare Pavese” all’interno della Casa della Conoscenza, la seconda mediateca più frequentata dell’area metropolitana dopo Sala Borsa di Bologna, con i tanti spazi multifunzionali a disposizione dei cittadini e di realtà culturali e non.

Infine, grazie alla collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission, si sono accesi i riflettori del cinema su Casalecchio, che, grazie a un protocollo organizzato appositamente per i set, negli ultimi anni è stata scelta come location di importanti film e serie tv come “L’ispettore Coliandro” e “Nudes”, “Diabolik”, con il casting per il film “La Conversione” del regista Marco Bellocchio, “Pasolini”.

Un centro ben collegato e di interesse strategico

Si è detto come Casalecchio goda di una posizione strategica naturale all’interno della rete infrastrutturale metropolitana e del trasporto pubblico.

Sul territorio sono presenti poli attrattivi, commerciali e turistici, importanti:

• due tra i maggiori centri commerciali metropolitani, Gran Reno e Meridiana
• Unipol Arena, l’arena per eventi indoor più grande d’Italia
• il fiume Reno e la meravigliosa Chiusa, inserita nell’omonimo Parco, patrimonio Unesco per una Cultura di Pace a favore dei Giovani.

Grazie proprio alla grande disponibilità di vaste aree verdi, tra cui il Parco della Chiusa, è stata strutturata un’accoglienza con al centro il turismo lento; il passaggio di diversi cammini importanti come la Via degli Dei, la Via della Lana e della Seta, la Linea Gotica, la Piccola Cassia, la neonata Via dei Brentatori e la costituenda Ciclovia del Sole (la tratta italiana dell’Eurovelo 7), uno dei percorsi ciclistici più lunghi d’Europa, che collega Malta a Capo Nord.

In più, grazie ai fondi PNRR è in corso la rigenerazione urbana dell’itinerario ciclabile tra Bologna e Sasso Marconi, con la riqualificazione degli immobili comunali del Parco della Chiusa, in particolare di Villa Ada e la stalla attigua, nella quale saranno collocati servizi per i cicloturisti.