L’impegno a non lasciare indietro nessuno
Garantire servizi e opportunità ai cittadini e alle cittadine più fragili: si parte da qui.
ASC InSieme, l’azienda speciale per i servizi sociali che lavora per tutti i Comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia, l’Azienda USL del nostro Distretto, Azienda Casa Emilia-Romagna, il vasto mondo associativo, le scuole, sono i partner principali dell’Amministrazione comunale nel costruire un welfare circolare che si occupa di chi, in modo permanente o solo temporaneo, ha bisogno di un aiuto.
Un volontariato come quello di Casalecchio è unico a livello metropolitano: sono moltissime le associazioni che svolgono servizi non soltanto utili, ma in alcuni casi indispensabili per la comunità.
Chi ne ha avuto necessità lo sa e se ne accorge ogni giorno. Il cuore del volontariato è la Casa della Solidarietà che ha festeggiato i suoi primi vent’anni nell’ottobre 2021. La struttura, sorta nel luogo della Strage del Salvemini (6 dicembre 1990), ospita numerose associazioni e servizi. A loro va il grazie di tutta la nostra comunità!
A fine 2018 nasce anche l’Emporio solidale, in via Modigliani: una rete di associazioni, parrocchie e cooperative sociali che collabora con i servizi sociali dell’Unione e, tramite la Città metropolitana di Bologna, anche con gli istituti superiori, fornendo alle famiglie in difficoltà beni di prima necessità, ma anche opportunità culturali, sportive, formative e ludiche.
Investimenti veri per rispondere ai bisogni
Una sinergia fruttuosa contraddistingue anche il nuovo progetto “Una rete in aiuto”, coordinato dal Servizio Sociale Associato in collaborazione con un ampio gruppo di soggetti del terzo settore e rivolto a tutti i cittadini dei Comuni dell’Unione, con particolare attenzione a chi non è già assistito dai Servizi Sociali Territoriali. Tra le azioni sviluppate vi sono l’affiancamento di tutor per l’inserimento lavorativo, la distribuzione di aiuti alimentari e beni indispensabili, ’organizzazione di laboratori artistici e di sartoria, di corsi per la socializzazione e l’apprendimento di competenze di base, dalla gestione finanziaria all’alfabetizzazione digitale.
Un welfare davvero circolare si dipana, inoltre, attraverso i centri sociali attivi sul territorio – a Casalecchio di Reno sono ben 7! – ognuno dei quali con una propria vocazione e una vasta comunità di riferimento.
I centri sociali sono anche il nucleo nevralgico dei “progetti di comunità” costruiti negli ultimi anni alla Croce e a San Biagio, due aree desiderose di rafforzare la propria identità, di costruire legami più solidali attraverso occasioni di incontro, progetti di teatro, progetti con le scuole e con le associazioni attive. Entrando nel vivo dei servizi sociali, ASC InSieme si è impegnata per far fare un salto di qualità alle tante attività presidiate, in una condizione strutturale in cui i bisogni aumentano e si diversificano e le risorse non sempre vanno di pari passo.
La maggiore fruibilità dello sportello sociale e l’attivazione della segreteria distrettuale in grado di indirizzare l’utenza hanno giocato un ruolo significativo nel favorire un welfare proattivo in grado di intercettare i bisogni prima che diventino cronici. ASC, in rete con i soggetti del territorio, dall’Ausl al terzo settore, si occupa in modo completo dei bisogni di diverse componenti della comunità. Accompagna, anzitutto, le famiglie svantaggiate in un percorso verso l’autonomia, anche abitativa, attraverso servizi come quelli di “Transizione Abitativa”, il “Progetto Abitare”, i bandi di edilizia residenziale pubblica e sociale a cura di Acer, con la quale recentemente si è siglato un protocollo per le segnalazioni, per l’attivazione di percorsi educativi per la buona convivenza e per il recupero delle morosità, in collaborazione con il Centro per le Vittime. ASC affianca anche adulti e neomaggiorenni che vogliono inserirsi o reinserirsi nel ciclo del lavoro, per esempio, attraverso l’attivazione di tirocini, e offre sostegno ad adulti e minori disabili o con bisogni speciali, che ricevono un supporto scolastico specifico. Garantisce, infine, formazione e servizi dedicati agli anziani e ai loro caregiver sia professionali che familiari.
Qui, sul territorio casalecchiese, la spesa sociale per abitante è il 20% più alta della media nazionale: nel 2022 sono stati investiti oltre 7,5 milioni di euro, dei quali più di 3 milioni per il servizio nidi, che è considerato un parametro per misurare il welfare di un territorio, e sono stati poco meno di 3 mila gli utenti serviti (2.500 utenti ASC e più di 250 bambine e bambini ai nidi).
Molti ambiti stanno poi ricevendo un grande impulso dai finanziamenti del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono stati infatti approvati tutti i progetti presentati dall’Unione, con il coordinamento dell’Ufficio di Piano socio-sanitario, che riguardano:
- il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini
- l’autonomia degli anziani
- non autosufficienti
- il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita
- e per prevenire l’ospedalizzazione
- i percorsi di autonomia per persone con disabilità
- l’accoglienza residenziale temporanea
- la creazione di un centro servizi per il contrasto alla grave marginalità e alla povertà estrema, che troverà sede presso la Croce Rossa in via Porrettana.
L’importanza del dialogo tra le culture
Investire nel sociale significa includere, e l’inclusività è anche intercultura. Casalecchio di Reno fa parte dal 2011 della Rete Italiana Città del Dialogo Interculturale e riconosce la diversità come una risorsa attraverso la promozione di buone pratiche interculturali, a partire dai corsi gratuiti di italiano e di conversazione per donne straniere e italiane ai progetti di educazione interculturale nelle scuole, per arrivare alla settimana dell’Intercultura “Incontri di MOnDI”.
Dal 2022, inoltre, un kit di benvenuto distribuito dall’Ufficio Anagrafe accoglie i nuovi residenti fornendo le prime indicazioni utili su servizi e opportunità, in italiano e in inglese.
L’elenco dei servizi non sarebbe completo senza il neonato Centro Assistenza Urgenza presso la Casa della Salute di piazzale Levi-Montalcini, promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Azienda USL. L’obiettivo è ridurre le attese dei cittadini e allentare la pressione sui pronto soccorso, dove continueranno a confluire solo i casi più gravi. Il CAU di Casalecchio, inaugurato il 18 dicembre 2023 è aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
